Progetti

Informatizzazione del catalogo a schede cartacee

Dal 2017 la Biblioteca ha avviato un progetto di conversione del catalogo a schede cartacee per valorizzare appieno il proprio patrimonio librario.

L'intervento di “manutenzione straordinaria” è stato avviato grazie al contributo del Lions Club Prato Datini ed è proseguito con il contributo di:
- Fondazione Banca Alta Toscana
- Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione Generale per i Beni Librari e gli istituti Culturali

Libro antico

La Biblioteca Roncioniana, in quanto organismo formatosi in un arco cronologico ampio, porta con sé una storia fatta di acquisizioni e di dispersioni, di scelte e di progetti, che solo negli ultimi anni sono stati oggetto di una puntuale attenzione. Molti dei suoi fondi librari, anche consistenti, sono stati polverizzati nelle varie sezioni della struttura bibliotecaria.
Per ricostruirne la storia e valorizzarne le collezioni, si è quindi avviato uno “scavo archeologico” delle raccolte. Il fine è quello di giungere ad un’edizione critica dei fondi librari, individuando gli elementi/strati sedimentati sugli oggetti librari, collocandoli nel loro corretto ambito cronologico e chiarendone il significato anche attraverso opportune ricerche documentarie.
La Biblioteca è impegnata quindi in una duplice attività di proseguire lo studio dei suoi fondi librari e catalogarne i volumi con una particolare attenzione a inserire nelle descrizioni note di provenienza e di possesso. I risultati del lavoro di catalogazione sono disponibili sul catalogo in linea della Biblioteca, su quello della Rete bibliotecaria pratese, sul "Catalogo dei libri antichi" della Regione Toscana e sul catalogo "Libro antico" del Servizio Bibliotecario Nazionale.

Il progetto di catalogazione dei volumi antichi della Biblioteca prosegue grazie al contributo di:
- Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione Generale per i Beni Librari e gli istituti Culturali
- Regione Toscana
- Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

Informatizzazione dell'inventario dei manoscritti roncioniani

Tra gennaio 2021 e luglio 2022 un catalogatore della ditta Scripta manent, sulla base dell'Inventario dattiloscritto del fondo "Manoscritti Roncioniani", ha svolto un intervento di recupero e riversamento sul database Manus dell'ICCU delle descrizioni di 1158 unità documentarie.

L'informatizzazione dell'inventario del fondo archivistico è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

 

Ultimo aggiornamento: 24/10/2022